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La stampante a getto d’inchiostro è diciamo il modello più gettonato e anche il più diffuso in quanto assicura un livello di qualità molto elevato. Il suo funzionamento è in parte simile a quello delle stampane ad aghi, ma al posto di questi ultimi elementi ci sono dei fori di piccole dimensioni da cui viene spruzzato l’inchiostro sulla carta. I metodi di stampa possono cambiare poi a seconda dell’azienda produttrice. Ci sono determinate case costruttrici che impiegano la tecnologia “bubble jet” e altre “piezoelectric”.

Questo tipo di stampanti a getto d’inchiostro presentano in genere un prezzo più basso rispetto ad una stampante laser, ma sicuramente sono molto più costose da mantenere. Infatti in questo caso le cartucce vanno cambiate con maggiore frequenza. Stampare quindi normalmente con un modello a getto d’inchiostro costa almeno dieci volte in più se lo confrontiamo con la stampa laser. In entrambi casi comunque si tratta di un processo privo di impatto, dove l’inchiostro viene fuori dagli ugelli della testina di stampa e viene spruzzato sulla carta per prendere forma l’immagine o il testo. La carta si sposta grazie ai rulli dei motori della macchina e quindi fa scorrere i fogli. Con una stampante a getto d’inchiostro serve più o meno circa mezzo secondo per stampare una striscia in una pagina.

Per quanto riguarda i prodotti in circolazione ne esistono davvero tanti a seconda anche del tipo di stampa. La tipologia più diffusa sicuramente è quella Dod (Drop on demand), in questo caso vengono spruzzate piccole gocce di inchiostro sulla carta mediante degli ugelli. La maggior parte delle stampanti a getto d’inchiostro si serve di una tecnologia termica dove il calore viene usato per sparare l’inchiostro sul foglio della carta. Le testine di stampa delle stampanti a getto d’inchiostro termiche hanno dai 300 ai 600 ugelli. I colori derivano di base dalla combinazione di quelli che sono i tre colori base: giallo, ciano e magenta.

Abbiamo anche i modelli di stampante laser, che negli ultimi anni hanno ottenuto un forte riscontro sotto diversi punti di vista e assicurano prestazioni superiori.

Sono spesso più veloci e presentano anche un costo inferiore di gestione. Il prezzo del toner è sicuramente più alto se lo confrontiamo a quello di una cartuccia inkjet ma la durata è di gran lunga superiore e quindi in definitiva risulta più economico. Per ogni pagina stampata la spesa perciò è bene ammortizzata. Per avere maggiori informazioni vi consiglio di consultare il sito migliorestampante.it